Intelligent Document Processing: come semplificare la gestione dei dati in azienda

Intelligent Document Processing
Process Innovation Automate

Un tempo gli uffici erano dominati da scaffali pieni di faldoni, pratiche catalogate a mano e documenti cartacei che circolavano tra scrivanie e archivi.

Il passaggio dal formato cartaceo al digitale non ha eliminato del tutto il problema della gestione documentale: lo ha solo trasformato. 

La sfida di oggi non è più trovare una pratica tra centinaia di fogli, ma estrarre, analizzare e utilizzare i dati contenuti in una mole enorme di documenti elettronici.

Dati strutturati e non strutturati

Non tutti i dati aziendali sono uguali. Anche se digitalizzati, alcuni di questi sono più organizzati e facili da elaborare, mentre altri richiedono maggiore attenzione per essere interpretati correttamente. 

La differenza tra dati strutturati e non strutturati è fondamentale per comprendere le difficoltà nella gestione documentale:

  • Dati strutturati: sono dati organizzati in tabelle, database e formati predefiniti, facilmente elaborabili dai software aziendali.
      • Esempi: anagrafiche clienti, liste prodotti, fatture elettroniche, metadati e tag di immagini e documenti.

  • Dati non strutturati: Sono dati privi di una struttura o un formato predefinito. Estrarre informazioni significative da questi documenti richiede strumenti avanzati, perché non esistono schemi fissi da cui attingere direttamente.
      • Esempi: documenti di testo e PDF, soggetti di immagini, corpo del testo di e-mail e messaggi.

La maggior parte dei processi aziendali coinvolge dati sia strutturati, sia non strutturati. È anche possibile che le due tipologie di dato convivano all’interno dello stesso documento: un contratto, ad esempio, contiene sia dati strutturati (come il nome del cliente o la data di stipula) sia non strutturati (come le clausole redatte in linguaggio naturale). 

I processi chiave

Diversi reparti aziendali sono coinvolti nella sfida di elaborare informazioni che non sempre si presentano in un formato semplice e standardizzato. I processi chiave, in particolare, sono tre:

  1. Sales Management
    La gestione delle vendite genera un alto volume di documenti come ordini di vendita, contratti, preventivi, e fatture. L’elevata interazione con i clienti comporta frequenti modifiche e richieste di personalizzazione, aumentando il carico amministrativo.
      • Documenti principali: Fatture, contratti di vendita, offerte, report di vendita, ricevute.

  2. Procurement
    L’inefficienza nella gestione degli ordini di acquisto e delle fatture dei fornitori è particolarmente rischiosa, in quanto può causare ritardi nelle operazioni, errori nei pagamenti e costi aggiuntivi. 
      • Documenti principali: Ordini di acquisto, fatture dei fornitori, ricevute di merce, DDT.

  3. Contabilità e Finanza
    Si tratta di un'area critica per la gestione delle liquidità e il monitoraggio della redditività aziendale. Ogni errore di data entry rischia di avere un impatto significativo sul flusso di entrate, sulla reputazione e sulla conformità normativa.
      • Documenti principali: Fatture, ricevute, note di credito, dichiarazioni fiscali, bilanci.

L’evoluzione dell’automazione documentale

Per anni, le aziende hanno cercato di risolvere i problemi legati alla gestione documentale con sistemi di catalogazione o di digitalizzazione OCR (Optical Character Recognition). 

Tuttavia, queste soluzioni tradizionali hanno limiti evidenti:

  • Si limitano a estrarre testi e numeri senza comprendere il significato dei dati;
  • Non gestiscono i dati non strutturati, ricavati da documenti con layout variabili;
  • Richiedono spesso un intervento umano per la validazione e la correzione degli errori.

A questo punto entra in gioco una nuova generazione di strumenti di gestione documentale potenziati dall’Intelligenza Artificiale: le soluzioni di Intelligent Document Processing (IDP).

Automate: l’AI che semplifica la gestione documentale

Automate è la soluzione di Intelligent Document Processing di Neosperience progettata per superare i limiti delle tradizionali tecnologie di gestione documentale grazie all’AI. 

Come funziona Automate?

  • Estrazione: riconosce testi, numeri, tabelle e note presenti in qualsiasi documento, sia esso strutturato o non strutturato.
  • Elaborazione: standardizza e converte i dati estratti in formati compatibili con i software aziendali, eliminando la necessità di inserimenti manuali.
  • Integrazione: si collega direttamente ai sistemi ERP, CRM e PLM e a Enterprise Insight Engine come Bleen, garantendo un flusso di lavoro continuo e senza interruzioni.
  • Scalabilità: cresce con l’azienda, adattandosi ai volumi documentali e migliorando nel tempo grazie a modelli AI sempre aggiornati.

Il sistema di analisi documentale di Automate utilizza l’Intelligenza Artificiale per comprendere e integrare il contenuto dei dati nei flussi di lavoro aziendali, riducendo drasticamente il lavoro manuale e migliorando la produttività.

contenuti simili

Bleen: una rivoluzione nella gestione dei parcheggi aeroportuali
Process Innovation Bleen

Bleen: una rivoluzione nella gestione dei parcheggi aeroportuali

Nel settore dei parcheggi, e in particolare nei parcheggi aeroportuali, la competizione cresce ogni giorno. La domanda...
Tutto quello che dovete sapere su Declaro
Declaro Process Innovation

Tutto quello che dovete sapere su Declaro

Configurare prodotti personalizzati con time-to-market ridotto è una delle sfide principali delle aziende del settore...
Sanità e Tecnologia. Il progetto Haya per AstraZeneca e gli ultimi trend
artificial intelligence case study digital health

Sanità e Tecnologia. Il progetto Haya per AstraZeneca e gli ultimi trend

Come si sta sviluppando il rapporto fra sanità e tecnologia? Quali sono le ultime applicazioni al settore...

Avete apprezzato l’articolo?

Volete scoprire come Automate può migliorare la gestione documentale nella vostra azienda? Contattateci per una consulenza gratuita e una demo personalizzata.