Fabbrica del Futuro è uno spazio innovativo a cura di Confindustria Brescia, che espone una sintesi delle eccellenze imprenditoriali locali in occasione dell’anno di Bergamo Brescia Capitale Italiana della Cultura 2023.
L’iniziativa prevede un viaggio panoramico e multimediale nell'innovazione e nell'eccellenza della cultura imprenditoriale bresciana, lombarda e italiana articolato in cinque sezioni, i “pilastri” su cui si basa la Fabbrica del Futuro:
I 30 progetti esposti alla Fabbrica del Futuro, selezionati a seguito di un concorso di idee, rappresentano altrettanti esempi di buone pratiche industriali e sociali.
In qualità di partner tecnici dell’iniziativa Fabbrica del Futuro abbiamo dato vita a un’esperienza mobile che permette ai visitatori di esplorare, semplicemente scansionando un QR Code, i progetti esposti e le aziende protagoniste dell’iniziativa, guidati dalla nostra digital human Sofia.
In questo modo garantiamo al pubblico non solo una fruizione immediata e intuitiva delle informazioni contestuali necessarie a inquadrare i singoli progetti nel quadro dell’iniziativa, ma anche la possibilità di approfondire e conoscere le realtà esposte per mezzo di video promozionali, interviste e materiali interattivi.
In Neosperience fornire servizi e soluzioni per dare forma alla “fabbrica del futuro” è all’ordine del giorno.
Anche noi, che operiamo in tutta Italia ma abbiamo radici proprio nel territorio bresciano, intendiamo la fabbrica del futuro come un'industria più sostenibile e integrata con il territorio, tecnologicamente avanzata nei processi, e al contempo consapevole del suo imprescindibile capitale umano.
Abbiamo pertanto deciso di partire proprio dai cinque pilastri in cui si articola l’esposizione per raccontarvi quali sono secondo noi le caratteristiche della fabbrica del futuro e le migliori pratiche da implementare per garantire alle imprese un domani migliore.
La fabbrica del futuro è basata sull'eccellenza del fare, sull'impegno, sulla qualità. Questi valori sono alla base della cultura di una realtà industriale come quella di Brescia, ma si ritrovano anche nelle piccole e medie imprese di tutta Italia.
In fase di crescita, nel passaggio per esempio dalla conduzione familiare all’espansione su larga scala, l’attaccamento profondo ai valori artigianali – attenzione al dettaglio, competenza tecnica, dedizione al lavoro – non si perde, ma si arricchisce.
La fabbrica del futuro non abbandona le sue radici, ma le valorizza, le trasforma e le eleva attraverso la lente dell'innovazione e del progresso, integrandole in un’ottica di trasformazione organizzativa e di transizione digitale.
La seconda caratteristica della Fabbrica del Futuro è l'integrazione tra impresa e territorio. La fabbrica del futuro non è, e d’altronde non è mai stata, un’entità isolata rispetto al tessuto sociale che la circonda.
Al contrario, gli stabilimenti produttivi sono sempre stati e continueranno a essere parte integrante del territorio, un nodo cruciale in una rete di relazioni che coinvolge l’area circostante e le attività che vi si svolgono. Sono proprio le piccole e medie imprese a incarnare al meglio questa contaminazione, dal momento che intrattengono un legame strettissimo con il contesto in cui operano.
La fabbrica del futuro, oltre a generare posti di lavoro, collabora dunque con il sistema scolastico e universitario in uno scambio continuo di conoscenze e competenze; fa parte della storia e della cultura locale, arricchendone il patrimonio materiale e immateriale; valorizza e promuove lo sviluppo della creatività e dell’espressione artistica.
Il terzo pilastro su cui si costruisce la fabbrica del futuro è l'innovazione, una missione che in questi anni passa imprescindibilmente dalla transizione digitale e si concretizza in sigle divenute ormai parti integranti delle attività e dei processi del manifatturiero: Industria 4.0 e Industria 5.0.
Nelle industrie italiane del domani, l’ambito Research and Development non è più un lusso riservato alle grandi multinazionali, ma diventa una componente fondamentale anche per le piccole e medie imprese, mettendo a sistema l’alto livello di specializzazione che le contraddistingue da sempre.
Grazie all’adozione di soluzioni scalabili e personalizzabili, anche nelle PMI si apre la porta a processi produttivi sofisticati, che fanno uso di tecnologie di ultima generazione, potenziati dall'Internet of Things e dall'Intelligenza Artificiale.
La sostenibilità, non più vista semplicemente come un onere legislativo o un imperativo morale, ma come un'opportunità di innovazione e differenziazione, è il quarto pilastro della fabbrica del futuro.
Se intendono prosperare in un futuro sempre più incerto, le imprese del domani non dovranno solo essere consapevoli del proprio impatto ambientale, ma anche fare di tutto per ridurlo, mettendo in discussione processi produttivi e abitudini quotidiane in ugual misura.
Non è più un consiglio, ma sta progressivamente diventando un obbligo, la transizione ecologica delle industrie verso materiali sostenibili, l’ottimizzazione dei processi per minimizzare lo spreco e l'inquinamento, e l’investimento in energie rinnovabili.
L’ultimo pilastro, per ordine ma assolutamente non per importanza, della fabbrica del futuro è l'enfasi sul welfare e sulla valorizzazione del capitale umano.
Le imprese del futuro sanno che i loro dipendenti sono molto di più di semplici “risorse umane”: al contrario, sono il cuore pulsante dell'organizzazione. Per questo motivo non si considera più la diversità e l’inclusione un semplice obbligo da assolvere per evitare ripercussioni legali, ma le si riconosce il differenziale competitivo nella produttività e non solo.
La fabbrica del futuro, pertanto, investe nel benessere dei lavoratori e nella formazione continua, mette in pratica modalità di lavoro agile che consentono di raggiungere obiettivi operativi in minore tempo e con maggiore flessibilità e, soprattutto, si impegna a creare un ambiente di lavoro accessibile, positivo e stimolante per tutti.
Nella visione congiunta di Confindustria Brescia e di Neosperience, la "fabbrica del futuro" è un'entità che, pur sempre radicata nelle sue tradizioni, si proietta verso l'innovazione, la sostenibilità e il benessere dei suoi lavoratori.
Il viaggio nella Fabbrica del Futuro di Brescia è un'esplorazione di ciò che può essere l'industria italiana a tutto tondo, se abbracciamo pienamente queste idee e le mettiamo in pratica giorno dopo giorno, nelle piccole e nelle grandi sfide che le aziende affrontano.
Grazie alle tecnologie di Neosperience Cloud, vi aiuteremo a guardare al domani con sguardo nuovo, con soluzioni personalizzate per le vostre esigenze. Non esitate a contattarci!