Pubblicato il 12 dicembre 2024
“Mi spiace, ma per questo preventivo sarà necessario attendere almeno due settimane, a causa del sovraccarico dell'ufficio tecnico”... Quante volte i commerciali si sono trovati a comunicare questa informazione, incontrando lo sguardo deluso dei clienti?
In un contesto in cui la rapidità di risposta è diventata un fattore critico per il successo, i tempi necessari per elaborare un'offerta possono fare la differenza tra conquistare o perdere un'opportunità di business.
Il paradosso è chiaro: da un lato, i clienti richiedono risposte sempre più rapide; dall'altro, le aziende devono progettare prodotti e soluzioni sempre più personalizzati e tecnicamente complessi. Le aziende manifatturiere sono quelle che affrontano le maggiori difficoltà: in un mercato sempre più competitivo e con margini di ricavo ridotti, i tempi di risposta troppo lunghi nella fase di preventivazione incidono direttamente sul potenziale di crescita dell’azienda.
Il sovraccarico dell'ufficio tecnico non rappresenta un problema isolato, ma è il sintomo di un ciclo vizioso che si alimenta continuamente. Con l’aumento delle richieste di preventivi, il personale tecnico è costretto a dedicare sempre più tempo alla preventivazione, sottraendo risorse fondamentali alle attività di progettazione e sviluppo.
Un accumulo di lavoro che finisce per allungare ulteriormente i tempi di risposta soprattutto di fronte alle richieste di personalizzazione. Ogni variante di prodotto richiede verifiche tecniche specifiche, calcoli dedicati e valutazioni di fattibilità. Il risultato? Tecnici altamente qualificati che si trovano a ripetere calcoli simili per configurazioni analoghe, invece di dedicarsi ad attività a maggior valore aggiunto.
La buona notizia è che oggi esistono soluzioni tecnologiche capaci di rompere questo circolo vizioso. I moderni configuratori di prodotto, supportati da sistemi esperti e intelligenza artificiale, possono automatizzare il processo di preventivazione, garantendo al contempo la necessaria precisione tecnica. Questi sistemi operano come "cervelli digitali", catturando e riproducendo il know-how tecnico aziendale tramite regole di configurazione intelligenti. Invece di partire da zero per ogni preventivo, il sistema applica automaticamente le regole di progettazione consolidate, verificando in tempo reale la fattibilità tecnica delle configurazioni richieste.
Grazie a un motore di regole altamente personalizzabile, questi configuratori consentono di configurare e preventivare qualsiasi tipo di sistema, prodotto o impianto, indipendentemente dalla complessità e dimensione. Una soluzione ideale per tutte le aziende che progettano o distribuiscono prodotti complessi, gestiscono cataloghi ampi e necessitano frequentemente di preventivi personalizzati.
In Neosperience abbiamo sviluppato Declaro, un configuratore avanzato basato su un sistema esperto, cioè un motore di Intelligenza Artificiale che replica il comportamento di un esperto aziendale. Ma come funziona? Il team Neosperience, in collaborazione con gli esperti dell’azienda, configura il sistema attraverso una serie di regole "se-questo-allora-quello", che permettono al motore di fare inferenze e prendere decisioni, simulando il processo decisionale umano. Il motore di regole si adatta e migliora man mano che viene utilizzato ed è evoluto rispetto a soluzioni simili, poiché si fonda su regole fisiche e funzionali anziché su semplici caratteristiche strutturali.Declaro si distingue per un'esperienza utente superiore, grazie a un processo di configurazione e un'interfaccia intuitiva, collaborativa e altamente personalizzabile. Inoltre, è possibile utilizzare Declaro da qualsiasi postazione, tramite browser web, anche su dispositivi mobili.
Se avete risposto "sì" ad almeno due di queste domande, probabilmente è il momento di considerare una soluzione di configurazione intelligente.