Nel contesto di una digitalizzazione sempre più pervasiva, il retail tradizionale si trova di fronte a una sfida cruciale: mantenere la propria competitività. Tra le principali problematiche emerge il gap tra le aspettative dei clienti – immediatezza nell’acquisto, esperienze di pagamento fluide e senza frizioni – e i processi di vendita attualmente in uso, spesso meno agili. Questa disconnessione non solo mina l’esperienza del cliente, ma si traduce direttamente in una perdita di revenue significativa, dovuta agli abbandoni in-store.
Analizzare e intervenire su queste criticità richiede un focus sulle metriche chiave: dalla velocità e personalizzazione del servizio alla conversione dei visitatori in acquirenti, fino alla riduzione dei tempi e delle complessità nei processi di pagamento.
Nel retail fisico, il tasso di abbandono rappresenta una criticità rilevante, spesso dovuta a una mancata conversione all’interno del punto vendita.
Tra le cause principali troviamo:
Se paragoniamo questa situazione all'e-commerce, emerge un'analogia chiara: così come in un negozio online, una user experience troppo articolata prima della transazione finale aumenta il rischio di abbandono.
La soluzione? Digitalizzare i processi di finalizzazione della vendita abilitando il pagamento direttamente nel punto in cui il cliente prende la decisione di acquistare, ad esempio nello spazio dello showroom. In questo modo si elimina la necessità del passaggio verso le casse, offrendo un'esperienza di acquisto più immediata e senza attriti.
Negli store aumentare il valore medio dello scontrino è spesso una sfida a causa di alcuni ostacoli:
Per sbloccare questo potenziale, è essenziale adottare un approccio data-driven, che sfrutta i dati per consentire:
L’approccio data-driven non solo migliora l’esperienza del cliente, ma consente di massimizzare il valore di ogni transazione, trasformando il momento dell’acquisto in un’opportunità di crescita.
Un altro aspetto critico nel retail fisico è la gestione degli "scontrini complessi", ovvero situazioni che richiedono:
L’esperienza dell’e-commerce dimostra quanto sia fondamentale integrare in modo semplice e fluido tutte le opzioni di pagamento richieste dai clienti per aumentare il tasso di conversione e ridurre gli “abbandoni di carrello”.
Retail Revolution è l’applicazione customer centric di Neosperience che permette ai commessi di gestire l'intero processo di vendita - dalla consulenza al pagamento - direttamente sul device (smartphone, tablet o computer che sia), migliorando nettamente tasso di abbandono, ticket medio e conversion rate.
Ecco nel dettaglio come impatta sulle tre metriche chiave:
Retail Revolution è già utilizzata in catene innovative come Juice (oggi R Store), dove ha consentito di:
Un passo concreto verso il futuro del retail, con risultati tangibili e comprovati.
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